mercoledì 28 dicembre 2016

STEP 25: FINE

L’unica regola del viaggio è: non tornare come sei partito. Torna diverso.

                                                                            -Anne Carson



Siamo arrivati alla fine di questo 'viaggio' e posso assicurare di essere 'tornato diverso'.
Ho avuto la fortuna di cimentarmi nella creazione di un blog, una cosa che fino ad ora non avevo mai fatto e non mi ero interessato di fare, ma che ho scoperto essere un'arma per affinare la propria fantasia e per rendere partecipi gli altri di qualcosa che riguarda me.

Il cammino è partito allo STEP1 con una serie di informazioni tecniche riguardanti il colore in esame per poi passare allo STEP2, sicuramente più interessante, dove si sono esaminate le traduzioni di 'rosso pomodoro' in svariate lingue del mondo. Allo STEP3 si possono scorgere altre informazioni tecniche riguardanti il colore, in particolare tutte le varie codifiche di quest'ultimo in svariate scale di classificazione. Dallo STEP4 è iniziata la parte più letteraria del viaggio con l'accostamento del colore alla mitologia: qui si è cercato di mettere in luce l'uso e il ruolo del colore nell'antichità; proseguendo allo STEP5 si può vedere come il colore si lega con la musica e con la scienza (STEP6).
Alcuni degli step da me più 'sentiti' sono lo STEP7, dove ho avuto la possibilità di relazionare il mio colore con il mondo del cinema e lo STEP8, nel quale si nota come il 'rosso' sia presente nei proverbi e nelle superstizioni a livello del popolo.
Nello STEP9 ho 'giocato' creando l'abbecedario del mio colore,nello STEP10 ho selezionato un emblema che rappresentasse il rosso pomodoro e nello STEP11 ho cercato documenti che trattassero il colore in esame.
Se hai fame non guardare lo STEP12 perchè troverai delle ricette culinarie molto attraenti attinenti al mio colore, se invece sei un amante dei fumetti apri lo STEP13 per farti due risate.
Lo STEP14 è il più importante a mio parere in quanto spiega a cosa è dovuta la manifestazione del rosso pomodoro(spiegazione chimica).
Allo STEP15 troverete una pubblicità con il rosso pomodoro in sfondo mentre nello STEP16 un interessante oggetto di design.
Si ritorna sul tecnico nello STEP17 per poi passare all'arte nello STEP18 e ad una 'storiella' nello STEP19.
Nel mese di Dicembre arriviamo alla fine del cammino con gli ultimi 5 step:
il 20 parla di moda attraverso la foto di un abito di colore rosso pomodoro indossato dall'attrice Dakota Johnson
il 21FINALMENTE porta il calcio nel mio blog grazie all'associazione del colore alla divisa di una famosa squadra di club inglese
al 22 si può 'assaggiare' un po' di architettura moderna mentre al 23 viene identificata la dimensione primitiva del mio colore tramite la lettura di un saggio.

Con lo STEP24 vengono riassunte le parole più importanti incontrate durante il viaggio e infine si arriva qui, allo STEP25.



Che dire, è stato un bel viaggio, una bella esperienza e un bell'esercizio per la mente.
Arrivederci!

[ROSSOPOMODORO]





STEP 24:LE PAROLE DEL ROSSO POMODORO



So che l'immagine potrebbe ricordare una mela, ma facciamo finta che sia un pomodoro!
Questa è la mia nuvola con le parole del Rosso Pomodoro:





La scelta dell'oggetto che meglio concretizza il colore in mio esame potrà sembrare scontata...







E infatti così è! Ma cos'altro se non il Pomodoro per sintetizzare il mio colore?!

Esso incarna il Rosso Pomodoro in tutto e per tutto, specialmente con il suo nome.


sabato 24 dicembre 2016

STEP 23:UN COLORE "SELVAGGIO"



Il Rosso Pomodoro è una sorta di astrazione che nasce da un evento naturale diciamo: il colore del pomodoro alla sua nascita. Il nome Rosso Pomodoro è stato dato proprio per la somiglianza con il colore dell'ortaggio, il quale è conosciuto da chiunque nel mondo. Questo non significa che non in natura non ci siano altri oggetti o cose che hanno un colore simile al Rosso Pomodoro, anzi! E' possibile che ci siano 'cose' il quale colore richiama più al Rosso Pomodoro del colore di un pomodoro, anche perchè se andiamo a prendere tutte le varietà di pomodori troveremo altrettante sfumature di rosso.
Si può quindi pensare che il colore Rosso Pomodoro esistesse anche prima della scoperta dei pomodori, ma sia stato identificato in seguito con questi.


STEP 22: IL ROSSO POMODORO IN ARCHITETTURA

KILOMETRO ROSSO,STEZZANO(BG)

TIPOLOGIA: laboratori,quartieri,uffici
USO:uffici,centri di ricerca scientifica
PROGETTO:Jean Nouvel
REALIZZAZIONE:2002-2007



Il parco scientifico/tecnologico di Kilometro Rosso è un insediamento destinato ad accogliere le nuove sedi di istituti di ricerca ed aziende. Gli uffici, i laboratori, i centri di ricerca e sviluppo si collocano nel verde alberato di un’area di circa 400.000 mq, in parte destinata a parco fruibile al pubblico, rivolta per tutta la sua estensione verso il tracciato dell’autostrada A4. Ancor prima che ai nuclei abitati dell’intorno, Kilometro Rosso si rapporta al nastro stradale riconoscendo in esso l’elemento significante di un contesto metropolitano decisamente marcato dai flussi trasportistici.

Fonte: https://www.architetturadelmoderno.it/luogo/kilometro-rosso-parco-scientifico-tecnologico/

STEP 21: I PROTAGONISTI DEL ROSSO POMODORO

Per creare questo step ho deciso di andare in un ambito a me molto famigliare: il calcio.
Cosa c'entra il calcio con il Rosso Pomodoro? Unica risposta possibile: il colore della divisa! 
Infatti, dal 1886 c'è un club inglese che indossa una maglia con un colore mooolto simile al Rosso Pomodoro: l'Arsenal di Arsene Wenger.





L'Arsenal Football Club, noto semplicemente come Arsenal, è una società calcistica inglese con sede a Londra, più precisamente nel quartiere di Holloway, nel borgo di Islington.
Fondato nel 1886, è uno dei quattordici club che rappresentano la città di Londra a livello professionistico, nonché uno dei più antichi del Paese. Milita nella massima serie del calcio inglese ininterrottamente dal 1919-1920, risultando quindi la squadra da più tempo presente in First Division/Premier League. È la prima squadra della capitale del Regno Unito per successi sportivi e, in ambito federale, la terza dopo Manchester United e Liverpool, essendosi aggiudicata nel corso della sua storia tredici campionati inglesi, dodici FA Cup (record di vittorie, condiviso con il Manchester United), due League Cup e quattordici Community Shield (una condivisa), mentre in ambito internazionale ha conquistato una Coppa delle Coppe ed una Coppa delle Fiere.



Quando si parla di Arsenal il primo nome che viene in mente a bambini e genitori è quello di Thierry Henry, uno dei calciatori più forti di sempre che con questo club è esploso e lo ha portato in finale di Champions League.


Henry a Londra è una vera e propria divinità, l'ultimo vero fenomeno che la squadra di Wenger ha avuto la fortuna di poter schierare; molti lo 'odiano' sportivamente parlando poichè dopo molti anni all'Arsenal è passato al Barcellona lasciando tutti di stucco, ciò non ha però cancellato tutta la gioia che ha portato durante i suoi anni a Londra.



Un'altra vera e propria bandiera della squadra è Dennis Bergkamp.
Pagato 19,213 miliardi di lire, in undici stagioni in Premier League Bergkamp dimostra tutto il suo valore diventando una colonna della squadra, conquistando la vittoria del campionato inglese nel 19982002 e 2004, oltre a quattro FA Cup e quattro Community Shield. Nel 1998 viene eletto miglior calciatore del campionato inglese. Con Henry formò la coppia d'attacco degli 'Invincibili'.






Per finire veniamo al presente, alla presente stella della squadra: Alexis Sanchez.
Dopo circa 4 anni in Italia all'Udinese il Barcellona lo portò via dal nostro campionato per una grande cifra, ma lì non riuscì a mostrare tutte le sue qualità e passò, nel 2014, all'Arsenal, dove trovò subito un posto da titolare.







martedì 13 dicembre 2016

STEP 20: I COLORI DELLA MODA

Alla cerimonia degli oscar 2015 Dakota Johnson, star del film "50 sfumature di grigio", fu una delle presenze più fashion grazie al suo splendido vestito rosso targato Saint Laurent.
Yves Henri Donat Mathieu Saint Laurent  è stato uno stilista francese, tra i più famosi e conosciuti creatori di moda del XX secolo, nato ad Orano nel 1936 e morto a Parigi nel 2008. I suoi prodotti si dividono in una linea più sportiva ed una più esclusiva che sono rispettivamente: YvesSaintLaurent e SaintLaurent.






sabato 26 novembre 2016

STEP 19:ANATOMIA DEL ROSSO POMODORO

Ciao a tutti!

Io sono Rosso Pomodoro, non ho bisogno di presentazioni, so che mi conoscete bene!

Sono ovunque, nelle vostre case, nei supermercati, sulle piante!

Sono il colore della passione, infatti è provato scientificamente che l'esposizione al rosso accelera i battiti cardiacied è quindi indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc.) e stimola la produzione d’adrenalina.

Sono la verdura che mangiate di più, quella che va bene con l'insalata, con la mozzarella, con una salsa, con la pasta, con tutto!

Sono il colore migliore!

Io sono ROSSOPOMODORO!!



STEP 18:ARTI PITTORICHE

Autore: Alberto Burri 
Titolo: Rosso plastica
Anno: 1964 
Collocazione attuale: Fondazione Palazzo Albizzini, Città di Castello 
Tecnica: Plastica e combustione su tela



STEP 17:BREVETTI


Composizione e metodo di preparazione di una formulazione topica a base di pomodoro per una migliore guarigione delle ustioni, ultravioletta e radiazione eritema

US 8318215 B1 ESTRATTO

 La presente invenzione è un trattamento topico. che può essere sotto forma di crema, unguento, spruzzo o altra composizione topica, che viene utilizzato per migliorare la guarigione di ustioni, radiazione ultravioletta ed eritema. Il trattamento non solo riduce il dolore e l'infiammazione, previene vesciche, e mantiene la flessibilità della pelle, ma accelera anche il normale processo di guarigione.

https://www.google.it/patents/US8318215?dq=tomato&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwi-5Zv37MbQAhWBVhoKHVYsDAoQ6AEIGjAA


Numero di pubblicazioneUS8318215 B1
Tipo di pubblicazioneConcessione
Numero domandaUS 12/799,239
Data di pubblicazione27 nov 2012
Data di registrazione21 apr 2010
Data di priorità21 apr 2010
Stato tariffaPagato
InventoriMiriam Ryngler-LewensztainGabriel Green
Assegnatario originaleMiriam Ryngler-Lewensztain
Esporta citazioneBiBTeXEndNoteRefMan
Link esterni: USPTOAssegnazione dell'USPTOEspacene

STEP 16:DESIGN

Per questo post ho scelto un oggetto che mi ha molto colpito, il RUBI-METTO:


Come si può ben notare, al posto del buco per la fuoriuscita dell'acqua, questo pezzo di design contiene un gancio che permette di appendere un abito, molto ingegnoso!
E' un pezzo creato dall' Antartidee, marchio che nasce a Reggio Emilia nel 1986, da un'idea di Roberto Ferioli e Mauro Montermini.

sabato 12 novembre 2016

STEP 15:LA PUBBLICITA'


"Un messaggio diretto. La voglia di affermare una leadership territoriale, ma anche l’amore e la vicinanza a una città come Napoli, che per Meridiana è un autentico trampolino per il mondo. La campagna stampa in uscita sul Mattino di Napoli edizione nazionale, sfrutta tutta la forza del copy ad per veicolare un concept ironico e tagliente: le cose buone, e ‘vere’, di Napoli sono rosse e non potrebbero mai avere altri colori"

http://www.pubblicitaitalia.it/2014032824363/creativity/stampa-2/il-bello-di-napoli-e-rosso-con-meridiana-e-fcb-milan

STEP 14:CHIMICA

Il LICOPENE è il responsabile del colore rosso del pomodoro. 
Questa sostanza chimica appartiene alla classe dei carotenoidi ed è un importante antiossidante efficace, sembra, nella prevenzione dei tumori grazie alla sua capacità di "catturare" i radicali liberi. 
Il licopene si trova nei vacuoli delle cellule del pomodoro, delle cavità ricche di acqua e di sostanze coloranti (licopene nei pomodori, beta carotene nelle carote, flavonoidi nell'uva, ecc..).


LICOPENE








STEP 13:IL ROSSO POMODORO NEI FUMETTI


STEP 12:IN CUCINA

Step più semplice di questo non potevo trovare.
Il mio colore è ovviamente riferito al Pomodoro, vediamo alcuni piatti che ricorrono all'uso del pomodoro e dunque al mio colore:

CILIEGINI CANDITI CON TIMO





1) Per preparare i ciliegini canditi con il timo, lava e asciuga i pomodorini ciliegia, ad esempio quelli di Pachino, ed eliminane i piccioli, poi tagliali a metà in orizzontale.

2) Rivesti una teglia con carta da forno, versaci sopra qualche goccia d’olio e spalmalo per bene con le dita prima di distribuirci sopra i pomodorini. Una volta disposti sulla teglia, spolverizza i pomodori con lo zucchero, le foglioline di timo, il sale e l’aglio tagliato a lamelle finissime, poi innaffia il tutto con 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva.

3) Infine metti la teglia in forno preriscaldato a 130°, cuoci per un’ora e mezzo e servi i pomodorini a temperatura ambiente.

POMODORINI RIPIENI IN SALSA TONNATA



1) Inizia tagliando la calottina dei tuoi pomodorini (l'ideale sarebbero i Pachino, saporitissimi). Strizzali leggermente per eliminare parte della loro acqua di vegetazione ed i semi; salali all'interno e lasciali scolare per qualche minuto a testa in giù, servendoti di una griglia per facilitare l'operazione.

2) Distribuisci quindi all'interno dei pomodorini la salsa e guarnisci, a piacimento, con piccoli capperi e foglioline di basilico fresco.

MINI SAN MARZANO ALLE DUE CREME



1) Per la preparazione dei mini San Marzano alle due creme inizia con il lavare i pomodorini ed asciugali. Taglia i pomodorini in due parti nel senso della lunghezza eliminando delicatamente i semi con uno scavino. Durante questa operazione devi però fare attenzione a non staccare il picciolo che servirà sia come decoro che per afferrare i bocconcini.

2) Ora prepara la prima crema. Sbuccia l’avocado riducendo la polpa a cubetti che va frullata con una presa di sale e il succo del lime. Passa ora alla preparazione della seconda crema. Mescola il formaggio cremoso con la scorza del limone grattugiata aggiungendo una presa di sale e un’abbondante macinata di pepe.

3) Ora disponi la crema di formaggio nei pomodorini e poi aggiungi anche quella di avocado. Denocciola le olive, tagliane la polpa a cubetti e distribuiscila sui pomodorini ripieni. Completa il piatto dei mini San Marzano alle due creme con un po’ di erba cipollina ridotta a pezzettini e servi.


STEP 11:UN DOCUMENTO

Nel seguente link possiamo incontrare più volte la citazione del colore Rosso Pomodoro.

Per esempio, all'interno dell'Articolo 1, alla riga 11, si parla del colore rosso del pomodoro.

Questo disciplinare internazione è stato creato nel 1984 da Antonio Pace e Lello Surace con lo scopo di riunire e sintetizzare le regole fondamentali per riconoscere una vera pizza napoletana.

giovedì 27 ottobre 2016

STEP 10: EMBLEMI


Il logo che ho scelto per questo post è molto fantasioso!



'Rosso Pomodoro' è una catena italiana di ristoranti e pizzerie di cucina mediterranea; esso vanta l'offerta dell'autentica pizza napoletana.

Ho scelto questo logo poichè il colore è quello autentico del 'Rosso Pomodoro', non è un rosso casuale!

Questa catena nasce nel 1997 a Napoli e oggi vanta ben 103 ristoranti in tutto il mondo,a dimostrazione del fatto che la qualità offerta è molto alta.
(io l'ho provato personalmente e lo consiglio!!)


STEP 09:L'ABBECEDARIO DI ROSSO POMODORO

A come Aragosta

B come Bloody Mary

C come Corrida

D come Ducati

E come Estintore

F come Fuoco

G come Gazpacho

H come Hertz 400-484

I come Iron Man

L come Lava

M come Marte

N come Nepal

O come Opale di fuoco

P come Passione

Q come Quartiere Rosso,Amsterdam

R come 'Rubens'

S come Sangue

T come Tramonto

U come Ustione

V come Vallivo (varietà di Pomodoro)

Z come Zinco

STEP 08:IL ROSSO NELLA SAGGEZZA POPOLARE

Proverbi, modi di dire e detti con la parola: Rosso

  • Guardati da Toscan rosso, da Lombardo nero, da Romagnuol d'ogni pelo.
  • Il bianco e il rosso va e vien, ma il giallo si mantien;anzi il giallo è un color forte che dura anche dopo morte.
  • Il ciel ne guardi dalla tosse e da quei che ha il pelo rosso e dal verme di finocchio e da quei ch'hanno un solo occhio.
  • Rosso di sera, buon tempo si spera; rosso di mattina, la pioggia si avvicina.
  • Rosso, mal pelo.
  • Se il grande fosse valente e il piccolo paziente e il rosso leale,ognun sarebbe eguale.
  • Tutto il rosso non son ciliege.
  • Tutto il rosso non è buono, e tutto il giallo non è cattivo.
  • Uomo rosso e cane lanuto, più tosto morto che conosciuto.

Il Rosso nell'ambito della Superstizione


Il rosso è il simbolo della scaramanzia. Rosso come i peperoncini oppure a Capodanno s’indossa biancheria di questo colore, proprio come segno di buon auspicio.
E' obbligatorio fare una nota sul corno portafortuna Napoletano:

Il corno portafortuna (‘o curniciello) per i napoletani è l’oggetto scaramantico per eccellenza. Piccoli feticci che un tempo si credeva proteggessero dal malocchio, ora adoperati, più o meno consapevolmente, per ottenere fortuna al gioco del lotto o come talismani per avere successo negli affari.
Attenzione, il cornicello per portare fortuna deve essere fatto rigorosamente a mano e di colore rosso. Rosso per la potenza legata alla vivacità del colore; fatto a mano dato che il fabbricante rilascia le sue influenze positive sul simbolo che va a creare. Inoltre si pensa che per adempiere alla sua funzione scaramantica, il corno deve avere una serie di specifiche caratteristiche : “Tuosto, stuorto e cu ‘a ponta”, rigido, storto e con la punta.
Per potere fare effetto, però, sempre secondo la superstizione popolare, il cornicello deve essere stato ricevuto in dono. Per riceverne gli effetti benefici quindi, l’oggetto apotropaico non va comprato.
E ancora, sempre a voler dar retta alla tradizione, deve essere fatto di corallo, una pietra preziosa che ha il potere di scongiurare il malaugurio e proteggere le donne incinte. Ed è con questo materiale, pescato sui fondali del Mediterraneo, che le botteghe dei maestri corallai del Vesuviano hanno saputo forgiare, nel corso dei secoli, altri piccoli ciondoli a forma di Ippocampo e rametti rossi lucidati. Prezioso dono del regno animale, il corallo, con il suo fascino e la sua eleganza, oltre al suo tradizionale valore di portafortuna, ha sedotto intere popolazioni dall’età preistorica ai giorni d’oggi.
La simbologia del corno è diffusa in tutte le civiltà e culture, da quella ebraica e cristiana a quella sumera, da quella indù e cinese a quella degli sciamani (stregoni) siberiani.
La convinzione che il cornetto rosso porti fortuna risale all’epoca preistorica, quando l’uomo primitivo associava la potenza fisica degli animali alla grandezza delle loro corna. Per secoli, insigni condottieri (tra essi Alessandro Magno) si fecero raffigurare con questi ornamenti sul capo, poiché le corna erano ritenute sia emblema di potere che di appartenenza e discendenza divina. La gente comune, assoggettata ed ammaliata da tali guerrieri investiti di potenza pseudo-divina, iniziò a costruirsi piccoli amuleti a forma di corna o di unico corno, fabbricandoli con materiali poveri quali il legno o la terracotta.
Matilde Serao diceva che la scaramanzia nacque a Napoli, mischiando credenze e superstizioni delle altre popolazioni, e portandole all’eccesso.

STEP 07:IL ROSSO NEL CINEMA


I registi riescono ad influenzare le nostre emozioni più di quanto ci sia possibile immaginare. Basta sapere che la composizione di ogni singolo fotogramma è studiata minuziosamente per colpire il subconscio su più livelli e generare nello spettatore paura, gioia, tranquillità, ansia e persino noia, senza mostrare, di fatto, nulla di particolare. Manipolare le sensazioni è un’operazione complessa, che può servirsi delle più svariate componenti di una pellicola. Usare suoni forti e improvvisi, ad esempio, può generare panico. La stessa cosa vale per un montaggio veloce e frenetico o una fotografia scura, dai toni cupi e stranianti. Al contrario, immagini luminose e patinate possono creare un’atmosfera sognante, meglio se accompagnate da melodie lievi e rilassate.
I colori giocano un ruolo essenziale se si vuole stimolare una certa emozione al posto di un’altra; si può quasi affermare che su un piano visivo siano importanti quanto le espressioni o la gestualità degli attori, è proprio per questo che prima dell'avvento del colore si puntava soprattutto su un trucco che evidenziasse i lineamenti o la mimica facciale. Tuttavia, non esiste un modo giusto o sbagliato nell’usare le tonalità. Spesso la scelta di una al posto di un’altra vuole semplicemente soddisfare le esigenze estetiche o i gusti di un regista, ma va comunque tenuto a mente che nell’accezione comune il rosso non evoca le stesse sensazioni del giallo, così come il nero crea un’atmosfera differente dal rosa.
Ad ogni colore corrispondono uno o più significati e modi di fare cinema, spetta solo al regista decidere quali usare. Nel mio caso specifico, gli effetti,gli usi principali e le particolarità del colore Rosso:

Probabilmente uno dei colori più potenti da mostrare su uno schermo, il rosso è anche quello con più significati. Di solito i registi che ne fanno un uso massiccio stanno cercando di incrementare un senso di rabbia, pericolo imminente, dolore o morte. Stanley Kubrick, che è un maestro nell’uso del colore come significante, nel suo 2001: Odissea Nello Spazio dipinge lo sfondo di rosso nella sequenza più claustrofobica e terrificante del film: il momento cruciale in cui Hal 9000 viene disattivato. Anche Bergman nel suo dramma Sussurri e Grida sceglie il rosso come colore predominante degli ambienti, usato per rendere costantemente palpabile l’alone di morte e dolore che accompagna tutta la pellicola. Ovviamente, se inserito in un contesto romantico, il rosso può trasformarsi nel simbolo della passione di due amanti, assumendo un connotato erotico e differente da quello sopra citato. Ne è un esempio l’uso che ne ha fatto Spike Jonze nel suoHer, completamente costruito sulle tonalità calde volte a comunicare lo stato emozionale di un personaggio innamorato.
Per vedere le caratteristiche degli altri colori principali nel cinema, clicca qui .

Dal 17 Luglio al 31 Ottobre 2015 a Milano si è svolta una mostra intitolata: 'I colori del Rosso'.Ecco una breve descrizione di questo interessante avvenimento.
La mostra
La mostra racconta le varie sfumature del colore rosso, dalla sua percezione fisica alla sua valenza simbolica nelle varie civiltà e culture, attraverso un percorso sensoriale: sentire, ascoltare, vedere, toccare, gustare, odorare e attraverso una ventina di oggetti del design italiano e del fashion. Alla fine del percorso il visitatore sarà invitato a dire quale è il suo rosso, in un dilemma in cui le scienze antropologiche si dibattono da secoli: vedere rosso è un fenomeno naturale o culturale? La mostra è un viaggio tra oggetti e installazioni, con una mappatura semiotica dei significati dei rossi nei diversi Paesi del mondo ed è anche il pretesto per un confronto culturale: i colori veicolano tabù ai quali si obbedisce inconsciamente, influenzando il comportamento e l’ambiente, il linguaggio e l’immaginario. Tutto ruota intorno a un codice non scritto, di cui il rosso detiene il segreto.
La rassegna
Nell’ambito della mostra I colori del rosso, la Cineteca Italiana propone una rassegna in 4 film che racconta le declinazioni del rosso sul grande schermo e che inaugura la collaborazione tra il MIC e la Galleria Campari, due luoghi che conservano, promuovono e diffondono la memoria culturale del nostro paese. Il cinema, lungo un film rouge ininterrotto dalle origini ad oggi, non si è sottratto alla dittatura del rosso, colorando le immagini d’amore o di lotta delle pellicole in b/n e imprimendo nell’immaginario collettivo alcune visioni indimenticabili come la gonna rossa alzata dall’aria di Kelly LeBrock ne La signora in rosso, il vestito provocante di Jessica Rabbit, il fiume di sangue che irrompe dall’ascensore in Shining, il cappottino rosso della bambina deportata in Shindler’s List.
I film proposti
Il primo appuntamento è appunto con La signora in rosso dove Gene Wilder è regista e protagonista: remake del film francese Certi piccolissimi peccati, riletto in chiave americana, è una commedia davvero ben confezionata impreziosita dalla fotomodella mozzafiato Kelly LeBrock e dalle musiche di Stevie Wonder. In programma Kieslovski con il terzo film della trilogia che il regista ha dedicato ai colori della bandiera francese: Tre colori - Film rosso, suo ultimo film, tratta il tema della solidarietà e di come il Caso a volte stravolga le vite umane. Non poteva mancare in una rassegna sul colore rosso il rosso fiammante della Ferrari di Niki Lauda, che sfreccia nel capolavoro di Ron Howard, Rush, che mette in scena la rivalità fra il grande pilota e l’inglese James Hunt, che segnerà una stagione della Formula 1, fatta di tragedie e riprese miracolose. Ultimo appuntamento l’intramontabile Lanterne rosse di Zhang Yimou, che nel 1991 vinse il Leone d’Argento a Venezia: tratto dal romanzo Mogli e concubine di Su Tong e ambientato nella Cina del Nord dei primi anni ’20, la pellicola riflette sulla condizione femminile, sul rapporto dei sessi, sulle logiche del potere, attraverso uno splendore formale e un’incredibile asciuttezza narrativa.



STEP 06:IL ROSSO NELLA SCIENZA

Come tutti sanno,il Rosso è il colore della passione, ma per quale motivo?!

La scienza, per chi non lo sapesse, ha dato prova scientifica del fatto che il Rosso è veramente il colore della passione.

Di seguito, due link che rimandano ad articoli molto interessanti riguardanti lo studio delle reazioni che provoca il colore Rosso:







E ancora, un link MOLTO INTERESSANTE sull'illusione ottica provocata dal Rosso:



STEP 05:ROSSO POMODORO NELLA MUSICA

Il Rosso Pomodoro in particolare non è presente esplicitamente in musica(musica intesa nel vero senso del termine,altrimenti possiamo trovare cantilene come la canzone del pomodoro) ma se allarghiamo il campo al Rosso, ecco che allora abbiamo qualche risultato in più:

Mina-Rosso 

Raffaella Carrà-Rosso 

Niccolò Fabi-Rosso 

Tiziano Ferro-Rosso Relativo 

purtroppo non si è trovato nessun riferimento alla musica classica.

mercoledì 12 ottobre 2016

STEP 04:IL COLORE NELLA MITOLOGIA

Partendo dal mito dei colori,la Dea Greca IRIS o IRIDE, era messaggera degli dei, dotata di piedi veloci e di grandi ali. La cosa importante e fondamentale per il nostro discorso sui colori era che il suo passaggio permetteva la formazione dell' arcobaleno. Alcuni la descrivono con ali dorate, altri con una veste formata da gocce iridescenti, che creavano la via variopinta.

Qui sotto,alcune informazioni sulle usanze del Rosso nella storia antica. 

· Il rosso colore della vita, della vigoria e della forza

Il colore 'rosso' venne associato alle parole 'vino' e 'sangue', con significati di virtù magiche di potenziamento e glorificazione della vita, quindi salute, giovinezza, splendore, risurrezione, energia vitale. Secondo le civiltà antiche gli uomini e gli dèi sono stati creati e scaturiti dallo spargimento del sangue delle divinità, e per tal motivo il sangue occupa un ruolo determinante nei sacrifici di purificazione: attraverso l'unzione con il sangue si ottengono rigenerazione e ringiovanimento; utile era anche l'offerta della propria forza vitale attraverso flagellazioni, tagli, evirazioni, eccitazione... questo soprattutto in occasioni quali la morte di un dio, che si piangeva una volta l'anno, e significava la rigenerazione della natura (ad es. la morte di Dionisio, emblema del vino).

· Il rosso colore apotropaico e catartico

Le proprietà delle sostanze rosse erano essenzialmente di protezione, difesa e purificazione; ad esempio si utilizzavano amuleti per essere al sicuro dalle forze malefiche, bende di lana rossa avvolte attorno alla cosa/persona da proteggere, unzione di templi e case col sangue per placare e tenere lontani i dèmoni. Il sangue delle vittime nutriva la divinità, i morti, i dèmoni e li tranquillizzava tenendoli lontani dagli esseri viventi; per questo erano frequenti sacrifici di primogeniti, poi di animali (soprattutto il toro), e poi l'offerta di vino.

La purificazione avveniva inoltre attraverso l'immersione del corpo o parte di esso nel sangue dell'animale sgozzato, che anche per tale uso era quasi sempre un toro; tale sangue poi veniva fatto colare a terra e fatto penetrare nel terreno per dare nutrimento ai morti.

· Il rosso nell'uso funerario


Sin dalla preistoria si usava cospargere di cera rossa i cadaveri, secondo la credenza che il rosso avesse poteri purificatori, vivificatori, princìpi vitali... si utilizzavano sudari rossi e venivano posti fiori rossi sulle tombe (l'anemone scarlatto, il melograno, papaveri,...).

· Il rosso colore della regalità, della potenza e del lusso


Il rosso porpora è assolutamente simbolo di potenza, alta dignità, ricchezza, sovranità, sontuosità, merito del suo alto costo dello splendore e della difficoltà di produzione; secondo Goethe il rosso nel suo stato scuro e concentrato conferisce impressione di gravità e dignità, mentre nel suo stato chiaro e rarefatto di clemenza e grazia. Inizialmente l'utilizzo del rosso era esclusivo dell'ambito religioso, ma col tempo si ampliò a quello civile e profano: lo troviamo negli arredi sacri (tende, porte, stipiti), nelle vesti e nei mantelli per le statue divine, negli indumenti e nei troni dei sovrani, dei sacerdoti (per la concezione teocratica dell'origine divina dei re).

In Egitto il rosso divinatorio e regale coesisteva con quello nefasto e pericoloso del male. Nella nozione positiva esso era connesso a gioventù, salute, vigore, bellezza e forza (es. il 'flammeum' era un velo rosso-arancione indossato dalle spose romane il giorno delle nozze); ma nell'età Tardo-Imperiale romana la porpora perde il suo significato sacro, divenendo puro segno di superficialità a causa dello sfarzo e della ricchezza esagerati (così come era già accaduto in età Ellenistica in Grecia); esso riacquisterà valore solo con l'avvento del Cristianesimo.

· Il rosso colore della guerra


E' inevitabile abbinare il rosso all'idea di guerra, battaglia, azione eroica, all'ardere degli animi in lotta, al sangue versato sul campo e alle divise militari; così era per i popoli che di battaglie vivevano, e vivevano del nascondere, provocare, eccitare e spaventare. Anche nelle marce e nelle parate il rosso primeggiava, nella celebrazione del trionfatore e nella protezione di se stesso dagli spiriti delle sue vittime (indossava una corona oro, indumenti e viso tinti di rosso...).

· Il rosso colore degli Inferi e della distruzione

Questo colore, come abbiamo visto tutti gli altri, possiede connotazioni positive ma anche negative, che risiedono nell'istinto incontrollato di potenza, nell'egoismo, odio, crudeltà, rabbia, omicidio, stragi, distruzioni. Soprattutto in Egitto tale tonalità è sinonimo di collera divina, di pericolo, è collegato con l'idea della profondità (del sottosuolo) e con quella del fuoco, del magma infuocato, degli Inferi, dove le divinità maligne hanno sempre a che fare con il ferro, materiale ritenuto impuro e negativo quanto lo zolfo (tra giallo e rosso). Per cui i dèmoni devono risiedere in tale luogo nefasto, ardere nel fuoco, essere rossi ed assetati di sangue, feroci. In certi miti e credenze erano figure assetate di sangue quelle dee legate al vino, all'ubriachezza, all'eccitazione orgiastica che le rendeva cieche e furiose, facendo trasparire da un lato il contatto con la natura e l'amore per essa, ma allo stesso tempo ammonendo contro i pericoli del vino.

Fuoco e fiamme furono strumenti di vendetta e distruzione, favorendo l'analogia Rosso-Sangue-Omicidio (ad esempio nell'Apocalisse Satana è rappresentato come un drago rosso; in Egitto i dèmoni sono rossi: Seth, assassino del proprio fratello, è completamente rosso).


STEP 03:LE CODIFICHE DEL ROSSO POMODORO

Ecco le principali codifiche per il colore Rosso Pomodoro:

  • RGB

    rgb(161, 35, 18)
  • RGBA

    rgba(161, 35, 18, 1.0)
  • RYB

    rosso: 63.1373%, giallo: 14.625%, blu: 7.0588%
  • Hex

    #a12312
  • Decimale

    10560274
  • Android / android.graphics.Color

    -6216942 / 0xffa12312
  • HSL

    hsl(7, 80%, 35%)
  • HSLA

    hsla(7, 80%, 35%, 1.0)
  • HSV / HSB

    tonalità: 7 (7.1329), saturazione: 89 (88.8199), valore: 63 (63.1373)
  • XYZ

    X: 15.4082, Y: 8.8228, Z: 1.4631
  • xyY

    x: 0.5997, y: 0.3434, Y: 8.8228
  • CIELab

    L: 35.6409, a: 50.0403, b: 41.4873
  • CIELuv

    L: 35.6409, u: 96.0327, v: 24.8286
  • CIELCH

    L: 35.6409, C: 65.0018, H: 39.6614
  • Hunter-Lab

    L: 29.7032, a: 40.614, b: 17.8717
  • CMYK

    turchese: 0 (0), magenta: 78 (0.7826), giallo: 89 (0.8882), key: 37 (0.3686)
  • CMY

    turchese: 37 (0.3686), magenta: 86 (0.8627), giallo: 93 (0.9294)
  • YIQ

    Y: 70.736, I: 80.5217, Q: 21.3542
  • YUV

    Y: 70.736, U: -25.95, V: 79.1902
  • YDbDr

    Y: 70.736, Db: -79.361, Dr: -171.647
  • YCbCr

    Y: 76.781, Cb: 101.889, Cr: 184.521
  • YPbPr

    Y: 60.614, Pb: -22.99, Pr: 63.782
  • Sistema Munsell dei Colori

    10R 3/12 approssimativo; valore preciso: Munsell 10R 3/12 / #930c00
Particolare attenzione alle codifiche tratte dai Cataloghi forniti dal professore:

  • PANTONE: potremmo accostare il Tomato Red alle tonalità numero 187 e 771
  • BENJAMIN MOORE: grande similitudine col Tomato Tango-CSP1145
  • DULUX COLOUR WALL:simile al Red Stop, A73
  • BRICK COLOR CATALOG:aprendo la scala dei rossi,la seconda immagine(503-505),rimanda a un colore simile al Rosso Pomodoro
  • STUCCO COLOR CHART:a pagina 43/79 il colore 019/3,nonostante sia un colore formato da varie tonalità di rosso,assomiglia molto al Rosso Pomodoro
  • TAYLOR CLAY PRODUCTS CATALOG: nessun colore di mattone simile al Tomato Red.